Fotografie scattate nell’anno 2000 durante una vacanza a Barcellona.
Il Palau de la Música Catalana si trova a Barcellona, in Spagna ed è aperto ai visitatori tutto l’anno. È un importante esempio del modernismo catalano ed è stato concepito come “giardino della musica”.
La storia del Palau è connessa a quella della società corale che tuttora lo utilizza per i suoi concerti e iniziative. Venne progettato agli inizi del secolo e si trova nel quartiere di Sant Pere in una via adiacente alla via Laietana; la prima pietra del Palau venne collocata nel 1905 e ci vollero tre anni per terminare l’intera costruzione; il palazzo fu considerato all’unanimità il simbolo della nuova architettura modernista catalana di cui da tempo l’ideatore (Lluis Domenech Montaner) cercava una sintesi. Il comune di Barcellona premiò per questo motivo il Palau nel 1909.
Nel 1971 venne dichiarato monumento nazionale e nel 1997 il Palau de la Musica Catalana è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.
Le innovazioni architettoniche del Palau sono molteplici: concepito come uno spazio aperto, fruibile, da vivere a pieno, annovera tra i materiali utilizzati per la costruzione il vetro smaltato ed il cristallo. Lo stesso ingresso è un esempio indicativo: studiato per non bloccare lo sguardo, non cela le strutture interne delle scalinate e di altri ambienti che rimangono quindi a vista.
Un lucernario all’interno del Palazzo
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